L'utilizzo dei Vangeli è solo uno dei tanti modi per condividere la propria fede. Fin dal 1893, i membri della La Lega del Vangelo Tascabile hanno compreso che la condivisione della Parola di Dio, attraverso il dono della Sacra Scrittura, è una modalità estremamente efficace per portare agli altri la Buona Novella di Gesù Cristo.
La parola "Vangelo" significa letteralmente "Buona Notizia." Riferito ad un vocabolo greco utilizzato dagli Apostoli che scrissero di Gesù, il "Vangelo" di Gesù Cristo ha cambiato milioni di vite ovunque esso sia stato annunziato. Nessuna parola umana può eguagliare l'impatto delle parole pronunciate da Dio stesso. La Bibbia afferma che la Sacra Scrittura è paragonabile ad una ‘spada a due tagli’ che apre un varco attraverso le nostre barriere emotive e ci rivela il cuore di Dio. Quando le persone leggono la Parola di Dio, sono toccate direttamente nel profondo del loro cuore con un impatto tale che non può essere ottenuto in nessun altro modo.
Helen Cadbury, fondatrice della Lega del Nuovo Testamento Tascabile, una volta dichiarò che, “Se solamente fossimo in grado di convincere le persone a leggere la Buona Novella, il Vangelo stesso le condurrebbe, con certezza, a Cristo.”
Il Vangelo secondo Giovanni è uno dei quattro Libri della Bibbia che narrano la vita di Gesù. Questo Libro è caratterizzato da alcuni elementi a dir poco unici che lo qualificano come estremamente adatto per l'evangelizzazione. L'Apostolo Giovanni scrisse per testimoniare al lettore che Gesù era il Figlio di Dio, avente natura pienamente umana e pienamente divina, in quanto ripieno dello Spirito e della Potenza di Dio. Giovanni camminò con Gesù, conversò con Lui e fu ammaestrato da Gesù personalmente. In qualità di testimone oculare, Giovanni contrappose i tanti miracoli operati da Gesù, che erano dimostrazione della Sua grandiosa potenza, al Suo cuore di servo. Risultato di tutto questo è un Libro che parla apertamente dell'amore di Gesù, del Suo perdono e della promessa di vita eterna per coloro che credono in Lui e nel Padre che Lo ha mandato.
L'Apostolo scrisse il suo Vangelo avendo uno scopo specifico in mente, da lui poi palesato nella parte finale del suo Libro. Giovanni affermò che “queste cose furono scritte affinché voi crediate che Gesù è il Cristo il Figlio di Dio e affinché, credendo, abbiate vita nel Suo nome” (Giovanni 20:31).